A seguito di un controllo svolto nella mia azienda lo Spisal mi richiede oltre al verbale di verifica periodica dell’impianto di messa a terra anche un registro di manutenzione dell’impianto elettrico. Chi lo deve redigere?
Come chiarito nel testo unico sulla sicurezza D. Lgs. 81/2008 all’articolo 86 Comma 1: gli adempimenti previsti dal DPR 462 2001, ovvero le verifica dell’impianto di messa a terra, non sostituiscono la manutenzione periodica dell’impianto. Il D.d.L. deve sottoporre a controllo gli impianti, secondo le indicazioni delle norme di buona tecnica e la normativa vigente, per verificarne lo stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza. Al Comma 3 si precisa che: “L’esito dei controlli di cui al Comma 1 è tenuto a disposizione dell’autorità di vigilanza (SPISAL).”
Considerato il fatto che l’Art. 86 non stabilisce chi deve effettuare le verifiche il D.d.L. affida ad un’ impresa abilitata dalla Camera di commercio per l’installazione di impianti elettrici, secondo il DM 37/2008, la manutenzione dell’impianto o delle parti di esso che implicano l’operatività di personale qualificato (es.: Quadri elettrici, cabine MT/BT …). Per alcune prove più semplici, quali ad esempio la prova di funzionamento di un interruttore differenziale con pulsante dove si legge in etichetta “premere mensilmente”, tale TEST può essere eseguito da chiunque, purchè sia registrato per iscritto l’esito della prova. Le prove di efficienza e funzionamento devono essere eseguite secondo quanto stabilito dal costruttore nel relativo MANUALE D’USO E MANUTENZIONE di ogni singolo componente (qualora marcato CE).