PREMESSA
Verifiche Industriali, viste le richieste del mercato EV, ha implementato le proprie competenze nel settore.
Secondo quanto disposto dal D.Lgs. 81/08, visto il DPR 462/2001, il titolare e/o datore di lavoro gestore della colonnina di ricarica installata in luogo pubblico o in aree aziendali deve denunciare all’INAIL suddetto impianto per le verifiche di legge circa la corretta “messa a terra” contro i contatti indiretti.
L’organismo di ispezione designato dall’INAIL, oltre la verifica di legge può effettuare contestualmente i test diagnostici delle colonnine di alimentazione dei veicoli EV, la verifica di sicurezza, i test funzionali di EVSE di tipo 1 e/o di tipo 2, nonché i test dei cavi di ricarica dei veicoli elettrici (EV) di modalità 2 e 3 e il monitoraggio della comunicazione tra la stazione di ricarica e l’EV (veicolo elettrico simulato) durante la ricarica.
Con le specifiche strumentazioni, conformi agli standard IEC 62572 quando si utilizzano cavi EV Mode 2, ed EN 62955 quando si utilizzano cavi in modalità 3, è possibile eseguire una completa sequenza di test RCD incluso il test di rampa CC da 6 mA e misura dell’impedenza d’anello (Zs rcd) senza intervento 6 mA DC EV RCD o EV RCM.
Allo stato della normativa vigente e della tecnica, sono esclusi dai controlli le colonnine Super Charge.
La manutenzione periodica è prevista dal DLgs 81/2008 art. 64 comma e) e dalla norma tecnica CEI 64.8 art. 62.1.2
STRUMENTAZIONE DI MISURA
Metrel: analizzatore eMobility A 1632 e adattatore EVSE A 1532.
PROCEDURE DI VERIFICA
Norme di riferimento
- Misura della resistenza di terra dell’impianto e verifica dai contatti indiretti.
- Test funzionali e diagnostici EVSE secondo EN 61851-1 e test di sicurezza elettrica secondo EN 60364-6.
- Test di sicurezza elettrica dei cavi EV monofase e trifase Mode 2
- Test di sicurezza elettrica dei cavi EV Modo 3.
- Simulazione di guasti sulla rete per la verifica delle caratteristiche di sicurezza del cavo di ricarica del veicolo elettrico (EV) in modalità 2.
